KATTIVE si basa sul concetto di RESPONSABILITÀ PERSONALE. Quando l’utente naviga, passa attraverso un filtro pre-impostato di valutazione del contenuto della pagina che sta visitando. Questa valutazione è soggetta a delle regole impostate dall’Amministratore sull’opportunità di accesso a determinati contenuti, definiti in base all’orientamento della realtà che lo utilizza.
In questo senso, la presenza di molteplici parole o contenuti potrebbero scatenare il blocco dell’accesso alla pagina. Nelle condizioni di utilizzo normale, dovremmo quindi comunicare all’Amministratore la problematica e attendere lo sblocco del sito segnalato.
KATTIVE assegna agli utenti la facoltà, in base alle regole del gruppo a cui appartengono, di attivare immediatamente, e sotto la propria responsabilità, il sito bloccato. Questa azione tende a rendere veloce la soluzione del problema e responsabilizza direttamente l’utente.
Una particolarità è che potrebbe essere utilizzato senza un sistema di content filtering (proxy) come DansGuardian e quindi navigare esclusivamente in white listing.